" Tutto è compiuto"
Molfetta, 21.03.10

Nella splendido scenario di piazza Municipio di Molfetta, domenica 21 marzo è andato in scena "Tutto è compiuto" una rappresentazione sacra sulla passione di Gesù.
A rappresentarla gli attori dell'associazione "I teatranti" di Latiano, diretti da Giuseppe D'Angelo, lo stesso che ha sceneggiato l'intera rappresentazione con testi tratti fedelmente dai quattro vangeli, ha scritto i monologhi di Giuda e Maria e che ha interpretato con suprema maestria la figura di Gesù.

Giuda, pentito ma che non riesce a vivere con questo tormento spingendolo al suicidio mediante attenti passaggi di profonda introspezione di vita.
Pilato, perfettamente calato nel suo personaggio, non riesce a decidere e lascia Gesù nelle mani del popolo.

Pietro, preso dalla paura tradisce il suo Maestro.
Eccezionale l'interpretazione di Gesù. Di un realismo crudo e spietato la flagellazione, il sangue che sgorgava dalle ferite, la corona di spine sul capo, la crocifissione. Cristo crocifisso, immobile senza vita, deriso dai soldati, trafitto da una lancia.
Le urla strazianti di Maria, il dolore di una madre che vede morire il figlio sulla croce e come una qualsiasi madre non riesce a sopportare il dolore della perdita  del figlio con la sua bellezza, la sua vitalità, la sua giovinezza.

Bravi tutti gli attori, la loro interpretazione è stata straordinaria. Il pubblico si è coinvolto nella rappresentazione rivivendo in maniera reale i sentimenti di dolore, di rabbia, di paura di ogni singolo personaggio. Ogni personaggio ha trasmesso la sua sofferenza mescolandosi a noi che abbiamo sofferto con loro.

Tutta la rappresentazione è accompagnata da una musica, che variava con le scene: dolce, drammatica, apocalittica. Le luci, perfettamente utilizzate, i costumi fedeli all'epoca.

Il vescovo, don Luigi Martella, ha commentato l'evento ringraziando tutti: attraverso questi attori ricordiamo la vita di Gesù, la sua passione; riviverla è spolverare i nostri ricordi e raccontarla a chi ci sta accanto. Dopo averla vista l'anno scorso a Giovinazzo desiderava rivederla a Molfetta.
Tutto si è potuto realizzare anche grazie al suo appoggio umano e spirituale.  
Grande e insperato è stato il successo di pubblico.

La piazza era gremita di gente che grazie alla serata primaverile ha goduto di due ore di spettacolo coinvolgente ed emozionante e ha potuto trasmettere agli attori il suo calore e la sua vicinanza con applausi scroscianti e prolungati.

Carmela Gadaleta